ALTA VELOCITÀ FERROVIARIA, CONCLUSO IL DIBATTITO PUBBLICO PREVISTO A PRAIA A MARE: PROPOSTE DEL TERRITORIO E ASCOLTO DEI TECNICI
Ieri, 14 dicembre, si è svolto a Praia a Mare il Dibattito pubblico sul progetto di fattibilità tecnico-economica relativo al tracciato in discussione dell’Alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, che da Romagnano raggiungerà la stessa cittadina del Tirreno cosentino. In particolare, in mattinata c’è stato in municipio un approfondimento tecnico con i sindaci interessati e nel pomeriggio, nella sala pubblica del Palazzo delle Esposizioni, si è tenuto un incontro con tutti i portatori di interessi del territorio. Il professore Roberto Zucchetti, coordinatore del Dibattito pubblico, ha spiegato: «Siamo qui a Praia per informare e ascoltare le comunità locali. Il Dibattito pubblico non è un’assemblea deliberativa e non è un momento in cui mostrare la pressione del territorio. Il ruolo del Dibattito pubblico è sollevare i problemi relativi al tracciato in discussione. Il mio compito, poi, sarà quello di estrarre da tutti gli interventi una serie di questioni da mandare a Rfi, che poi dovrà rispondere».
Alle numerose sollecitazioni di amministratori locali, associazioni e cittadini, ha risposto l’ingegnere Marco Marchese, direttore dell’Area investimenti di Rfi per la Calabria e la Sicilia, il quale ha chiarito che «l’Alta velocità ferroviaria proseguirà dopo Praia a Mare». «Il progetto del lotto 2, cioè quello dopo Praia a Mare, non è – ha precisato Marchese – un potenziamento della linea esistente e nemmeno un quadruplicamento della medesima. Si tratta invece di una nuova linea ad Alta velocità. Stiamo definendo la progettazione successiva, che nei prossimi mesi verrà trasmessa al ministero».
Nel corso dei due incontri, Antonino De Lorenzo, sindaco di Praia a Mare, ha sottolineato che «con Rfi, Italferr e il coordinamento del Dibattito pubblico, è stata affrontata la problematica degli espropri, anche se non riguarda il territorio di Praia a Mare». «Come Comune, noi stiamo approntando – ha aggiunto – un restyling dell’area cittadina vicina al passaggio dell’Alta velocità ferroviaria, per razionalizzare gli spazi creando parcheggi, postazioni per noleggio auto e interconnessioni per i paesi montani, atteso che Praia accoglierà un notevole bacino di viaggiatori provenienti dalla Basilicata».
Nel suo intervento all’incontro pomeridiano, Franz Caruso, sindaco di Cosenza, ha ricordato che nel luglio 2022 era stato prospettato il passaggio dell’Alta velocità ferroviaria da Tarsia. «Chiediamo a Rfi e alla Regione Calabria – ha detto il sindaco di Cosenza – la certezza che si faccia l’Alta velocità in Calabria».
Marchese ha poi puntualizzato: «È ad alta velocità il raddoppio della galleria Santomarco da Paola a Cosenza, già finanziato come la successiva bretella di collegamento con Sibari. Circa la precedente ipotesi del passaggio dell’Alta velocità da Tarsia, nel corso della progettazione dell’intero corridoio tirrenico, del valore di 35 milioni di euro, sono emerse emergenze idrogeomorfologiche e importanti criticità realizzative e di gestione. I progetti vengono sempre approfonditi progressivamente e devono essere fattibili, sostenibili e anche approvabili».